domenica 11 dicembre 2016

La ragazza del treno

Titolo: La ragazza del treno
Autrice: Paula Hawkins
Editore: Piemme
Genere: Thriller, Mistero
Prezzo: € 16,57
Trama:  La vita di Rachel non è di quelle che vorresti spiare. Sola, senza amici e abbandonata a sé stessa, tutte le mattine ripercorre lo stesso binario, sulla stessa carrozza, struggendosi allo sguardo di cui che le ricorda la sua vecchia vita. Proprio sul tragitto sorge la sua casa, il suo vecchio nido d'amore ora occupato dall'ex marito con la sua nuova moglie e una meravigliosa bambina. A Rachel rimane solo osservare e immaginare e quando il treno si ferma ad uno stop è una coppia di giovani coniugi ad attirare la sua attenzione. Un uomo e una donna senza nome che a poco a poco diventano sempre per lei più importanti, simbolo di una coppia perfetta dalla vita perfetta. Non come la sua.
Ma una mattina Rachel dal suo finestrino vede qualcosa che non dovrebbe vedere...
.
 


 
Recensione
Che dire? Ho finito questo romanzo (strano ma vero!) proprio su un treno! Lunghi binari, sedili scoloriti, desiderio di andare lontano. Il più lontano possibile, quasi potessimo lasciarci il passato alle spalle solo spostandosi di un qualche chilometro. È questo che spera Rachel, la ragazza del treno, mentre scivola indolente accanto alla casa dove vive il suo ex marito con la sua nuova famiglia. Ma quello è ben più che uno sbiadito ricordo: è uno schiaffo, una sconfitta, il trionfo di un'amate che ha strappato con godimento le tue lenzuola dagli angoli di un letto che hai comprato tu.

Per Rachel crogiolarsi in queste deprimenti fantasia è ormai più una droga che un'abitudine. Tutte le mattine finge di andare all'ufficio del suo vecchio lavoro a Londra solo per potersi avvicinare al ricordo dei giorni trascorsi in quella casa. Accanto, al civico 23, però qualcosa è cambiato! Non c'è più una stanca coppia di coniugi annoiati ma una spumeggiante bionda che ama sorseggiare vino mentre guarda passare i treni mentre suo marito cucina per lei, o suona o le tiene compagnia. Ben presto gli sposini diventano la nuova ossessione di Rachel, un emblema della vita che ha sempre desiderato ma che ora è lontana da ogni speranza. Jess, perché è questo il nome che Rachel da a quella moglie felice, ha una vita perfetta. Quella che nessuna donna manderebbe all'aria per alcuna ragione al mondo. Ecco perché Rachel va su tutte le furie il giorno in cui sorprende dal finestrino del treno il suo alter ego appartarsi con un altro uomo e le cose si fanno sempre più inquietanti dal momento che quella sarà l'ultima volta che qualcuno la vedrà viva.
È difficilissimo recensire libri gialli, forse perché è facile che qualche nostra parola possa tradire un indizio in più o un suggerimento di troppo! Inizio subito col dire che questo è un romanzo buono. Un bel giallo come si deve, non eccessivamente poliziesco e con una buona dose di sfida per il lettore che vi si approccia. La polizia svolge solo un ruolo marginale e di contorno e le uniche piste che abbiamo sono le testimonianze delle tre donne protagoniste attorno alle quali ruota l'intera vicenda. Da un canto abbiamo Rachel, l'alcolista, la donna consumata è tormentata, mentre dall'altro abbiamo Anna, la nuova moglie, l'ex amante che presto comprende quanto possa essere logorante diventare la prima donna quando già sei stata la seconda, sia mai ne esista una terza... E poi abbiamo Megan, la volubile, il desiderio di ogni uomo inconsapevole che forse, oltre alla carne, c'è molto di più.

Il cardine del romanzo evidenza una morale di fondo: nessuna vita è perfetta come te la immagini. Lo stile frammentato, con capitoli alternati con i vari punti di vista, rende bene questo scrutare attraverso le vite di queste donne e Sembra quasi che sia lo stesso lettore a sbirciare ogni cosa dal finestrino di un treno. Il romanzo ti trascina in una spirale di continua curiosità e non è facile smettere di leggere. Il colpo di scena finale l'ho trovato buono ma non eccezionale. Penso che la grande pecca del romanzo sia nel fatto che non ci sono comparse quindi hai comunque un numero ristretto di personaggi a cui poter attribuire un movente. Il vero punto a favore della trama è la psicologia dei singoli personaggi che incredibilmente sembra abbastanza per lasciare una buona dose di dubbio fino all'ultima pagina.
 

Consigliato per…
Lo consiglio come lettura poco impegnata. Nel compresso un buon romanzo, onestamente sorpassato in qualità dall'euforia del genere 'amore bugiardo' che ritengo complessivamente più originale e decisamente più degno di spicco.
 


 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento